Ingredienti
Farina manitoba 350 g
Farina 00 150 g
300 g di patate lesse
90 g di burro morbido
90 g di zucchero
2 uova a temperatura ambiente
Un pizzico di sale, una bustina di vanillina
La scorza di un’arancia o limone
20 g di lievito di birra
Un bicchiere scarso di latte
Un poco di liquore chiaro a piacere
Olio d’arachide per friggere
Preparazione
Per prima cosa mettete a cuocere le patate, quando sono cotte, passatele dallo schiacciapatate, mettetele in una ciotola.
Se avete una planetaria, mettete dentro le patate, lo zucchero, la vaniglia, il liquore e iniziate a mescolare gli ingredienti, a velocità minima.
Aggiungete le uova e appena si sono incorporate agli altri ingredienti, aggiungete il lievito sciolto in un poco di latte tiepido e le farine, continuate a mescolare per 4-5 minuti, aggiungete anche il sale, deve venire un impasto elastico e morbido, se cosi non fosse, aggiungete altro latte poco per volta, per ultimo mettete il burro a pezzetti e la scorza d’arancia.
Se l’impasto è pronto, passate un poco di olio sopra il piano da lavoro e anche nelle vostre mani.
Togliete l’impasto dalla planetaria, formate una palla, che metterete in una ciotola a lievitare, anch’essa unta.
Coprite la ciotola con la pellicola, mettetela nel forno con la luce accesa a lievitare.
Appena l’impasto è raddoppiato di volume, rimettetelo sopra il tavolo unto, pesate dei pezzetti di 60 g l’uno, fate una pallina e con le mani fate un buco al centro, allargate i frati con le mani e metteteli a lievitare sopra la carta forno, un poco distanziati fra loro, copriteli e metteteli a lievitare in un posto tiepido lontano dagli spifferi.
Quando i frati sono raddoppiati di volume, mettete una padella non tanto grande e a bordi alti con dentro, l’olio sopra il fuoco e appena l’olio è bello caldo, tagliate la carta dove sono i frati, uno per uno, prendete i pezzetti di carta con sopra il frate, mettetela nell’olio caldo, vedrete che si staccherà, togliete la carta con le pinze, continuate la cottura, scolate i frati, metteteli su carta e poi passateli nello zucchero semolato.
Si fa questa operazione di tagliare la carta, per fare si che il frate non si sgonfi, compromettendo il risultato.